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memorie di un'erratica quiete

memorie di un'erratica quiete

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cristian volpara


kostenloses Benutzerkonto, Piovera(AL)

memorie di un'erratica quiete

Pinhole 6x6 + Kodak Portra 160

Kommentare 12

Bei diesem Foto wünscht cristian volpara ausdrücklich konstruktives Feedback. Bitte hilf, indem Du Tipps zu Bildaufbau, Technik, Bildsprache etc. gibst. (Feedbackregeln siehe hier)
  • WeNoLeon 16. Februar 2020, 14:25

    Meditative Ruhe! Der Blick reicht ins Weite , ohne vom Vordergrund abgelenkt zu werden! Herzliche Grüße Norbert.
  • SandrA 3. August 2018, 8:34

    great work!
    ***
    LG
    Sandra
  • dark soul123 30. Juli 2018, 23:29

    I like the whole series; the large white frame and the light colours. Fit the atmosphere very well.
    And some blurred lines I always like.
  • lucy franco 28. Juli 2018, 23:38

    Penso che con questo strumento, la quantizazzione della luce è elemento fondamentale, e si riesce a trovare l'equilibrio che si cerca, con costanza e artigianale passione.
    Ammiro il risultato, una delicata esplosione di luce che vivifica i colori, e espande lo spazio.
    • cristian volpara 29. Juli 2018, 9:53

      Il rischio è proprio quello della quantità di luce....scatto a mano libera per avere un certo tipo di effetto e scatto "a occhio" per quanto riguarda i tempi. La sotto o sovraesposizione è sempre in agguato :-))))Come pure un eccesso di mosso che renderebbe il tutto illeggibile....
      Insomma si gioca un poco :-)))
      Per me che non sono professionista e nemmeno covo velleità fotografiche,il divertimento sta alla base....insieme ad un (in)sana curiosità.

      Ciao Lucy,grazie.
      Ti auguro un buon agosto.
      Ci vedremo,forse,a settembre ;-)
  • schwarz.licht 28. Juli 2018, 8:18

    ...starke Bildwirkung
  • Giorgio Montani 25. Juli 2018, 19:26

    Colori estremamente delicati e immagine quasi onirica. Ma la mia ignoranza in materia non mi consente di apprezzarla nella giusta misura. Ciao Cristian!
    • Giorgio Montani 25. Juli 2018, 22:49

      L’ impressione che percepisco dall’ immagine è di un luogo che la mente ha memorizzato , ma che il tempo ha contribuito a rendernei contorni indefiniti, come appunto facenti parte di un sogno. E uno scatto che mi procura emozioni è sempre  positivo. Ti ringrazio,Cristian, per il giudizio nei miei confronti, anche se le mie carenze tecniche, mi impediscono , a volte, una chiave di lettura più completa.
    • cristian volpara 26. Juli 2018, 7:22

      Con tutte le dovute distanze, che sono incommensurabili,davanti ai quadri di Monet,ad esempio,non c'è bisogno di conoscere la tecnica della pittura ad olio per poter godere della sua Arte.Allo stesso modo,una foto arriva oppure no. Certo l'osservatore deve avere un minimo di sensibilità e un minimo di background :-)
      Cose che a te non mancano di certo.
    • Giorgio Montani 26. Juli 2018, 10:18

      Caro Cristian, con tutte le dovute distanze, il grande Monet per dipingere usava sempre 2 occhi, un pennello, una tavolozza ed una serie di colori. La sua grandezza dipendeva da come i colori venivano stesi, ma gli strumenti erano sempre gli stessi. In questo caso, lo strumento cambia; della fotocamera Pinhole, ne ho sentito parlare, ma non conosco le sue caratteristiche, non so quali prestazioni ha, insomma per me è un oggetto del tutto sconosciuto.
    • cristian volpara 26. Juli 2018, 11:05

      ...una buona osservazione....