Tibet - Lhasa - Potala & Dharmacakra

Tibet - Lhasa - Potala & Dharmacakra

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Dall'alto del Jokhang, il monastero più importante della capitale, in lontananza spicca la ex residenza del Dalai Lama mentre in primo piano abbiamo parte del Dharmacakra (chos kyi 'khor), il simbolo del buddismo, uno degli Otto Simboli di Buon Auspicio.
Le gazzelle poste ai lati della Ruota del Dharma sono a ricordo del luogo, il Parco delle gazzelle, a Isipatana vicino a Varanasi; (Benares, India) in cui il Buddha Sakyamuni, circa 2.600 anni fa, rivela ai suoi primi discepoli le Quattro nobili verità. Secondo la tradizione buddhista egli mette in moto la Ruota del Dharma o Dharmacakra.
Questa "ruota" è, nella precedente iconografia indiana, un'arma sacra di Indra. Arma messa in moto e lanciata dal Buddha per colpire gli ostacoli, gli errori, gli attaccamenti che impediscono all'uomo di raggiungere il Nirvana. E come un'arma, questa "ruota" (cakra) "colpisce" da uomo a uomo, da paese a paese, da era storica a era storica con gli "insegnamenti" (dharma) del Buddha Sakyamuni.
Tradizionalmente il Dharmacackra è costituito da otto raggi che rappresentano il Nobile ottuplice sentiero il quale è composto in: Retta Visione, Retta Intenzione, Retta Parola, Retta Azione, Retta Sussistenza, Retto Sforzo, Retta Presenza Mentale, Retta Concentrazione.
Spesso nell'arte buddhista cinese e tibetana, nel mozzo della ruota del dharmacakra viene inserito un gankyil o un elemento della cultura cinese che simboleggia l'intersecarsi di sofferenza e liberazione.

Scattata con pellicola Polaroid 55 (stampata dal suo negativo Kodak SO-139)