non avevo mai visto la neve sulla spiaggia
«- Tempo di febbraio. Se non cade la neve d’inverno quando dovrebbe cadere? Sempre meglio che nevichi d’inverno piuttosto che d’estate, non trova?
- Indubitabilmente. Ecco come bisogna prendere la vita. In effetti. Ma la vita, Bernard, la vita degli uomini, non è come il tempo. Da un certo momento in poi non smette più di nevicare».
Raymond Queneau, “Un rude inverno”
no post
Mariana Magnani 9. Februar 2012, 0:27
La terra ascolta
i colori degli auguri.
Il soffio dei profumi
è di un bianco spontaneo.
Il candore
sceglie un nuovo palco.
Attrae.
Complimenti!
Solo tu
Ps. Un dopo c'è:
io voglio che ci sia.
Mariana, nella terra di mezzo (il resto è neve).
b. monica 8. Februar 2012, 15:42
bella bella bella bella bella.....Andrea Minichini 7. Februar 2012, 17:46
berrei
ma
non
ho bocca
nuvole fredde
punte
da vento solare
acqua di neve.
A
Ottoinve 7. Februar 2012, 16:38
Senza parole. Le hai già dette tutte tu con questo scatto stupendo.patrizia gasparini 7. Februar 2012, 9:44
bella,,,armonica e soffusaDonato Mengarelli 6. Februar 2012, 23:19
Un'interpretazione magistrale ... brava lucy.Maria Vittoria Tombesi 6. Februar 2012, 23:11
l'immagine è fantastica, le parole anche......Giorgio Peracchio 6. Februar 2012, 22:59
C'è un modo per risolvere il problemaa Fine Ottobre andare nell'emisfero Sud, poi ad Aprile tornare !!
Che ne dici ????
Molto bella questa Tua, Ciaoooo !!
Lorena Torregiani 6. Februar 2012, 21:52
fantastica immagine, complimenti!Mehran Falsafi 6. Februar 2012, 21:25
post o no post, certe visioni tu le hai nel sangue. Se non le vai a cercare ti vengono a cercare loro!splendida e unica! dividi tu i due complimenti tra te e l'immagine:)
gino lombardi 6. Februar 2012, 19:54
Trovo l'immagine stupenda in sé e per essere una metafora della vita: allo stesso modo di come il trascorrere del tempo attraversa le diverse stagioni dell’anno, così il corso delle vita conosce periodi felici e periodi bui, con la differenza che mentre la durata delle stagioni è prevedibile, lo stesso non si può dire per quel che accade nella vita e, a volte, l’inverno della vita sembra non voler mai finire. Una metafora che lo scritto in didascalia rende con un umorismo cupo e profondo, a cui corrisponde (e viceversa) la rappresentazione fotografica, caratterizzata da una sottesa ironia, laddove le due figure umane resistono immobili e impassibili alla furia degli elementi: altra metafora: si può solo aspettare che l’inverno passi, non ci si può fare niente.Grande mente è la tua.
Gino
antonio rolandi 6. Februar 2012, 17:04
Ed è un peccato, chissà quante altre meraviglie ci siamo persi :-)