una fotografia, una storia. Accennata, sfiorata, eppure scavata in profondità. Denuncia l'impellenza degli istinti, del più elementare, in un mondo che non vogliamo vedere, con cui non vogliamo provare empatia.
Bravissimo per la tecnica e per il sapersi muovere come fotografo... con un 50 ci sei dovuto andare proprio sotto. Bellissima la luce, il taglio, l'effetto di messa a fuoco e di grana.
Vale un saggio di 300 pagine.
Gianluigi
Brutta cosa la fame. Avere fame significa non avere niente, neppure il poter ammirare un tramonto: l’anima esiste nel corpo e non può gioire del mondo se il corpo ha fame.
Vorrei continuare a far filosofia intorno alla fame, ma non è il caso, me ne vergogno: troppo facile e troppo comodo parlare di fame dopo aver pranzato, anche perché non ci sono sempre meriti per chi ha da mangiare e non ci sono sempre colpe per chi non ha da mangiare: molte volte è la vita che decide per noi.
Seby, se dico che sei un grande, può sembrare che lo dico per piaggeria, ma il senso ultimo e profondo della foto l’ho capito e te lo dico con tutta la sincerità di cui sono capace: tu sei un grande.
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gianluigi storto 2. Februar 2014, 8:58
una fotografia, una storia. Accennata, sfiorata, eppure scavata in profondità. Denuncia l'impellenza degli istinti, del più elementare, in un mondo che non vogliamo vedere, con cui non vogliamo provare empatia.Bravissimo per la tecnica e per il sapersi muovere come fotografo... con un 50 ci sei dovuto andare proprio sotto. Bellissima la luce, il taglio, l'effetto di messa a fuoco e di grana.
Vale un saggio di 300 pagine.
Gianluigi
Tullio Corradini 28. Juli 2013, 18:37
Bellissima!!!!!!!+++Complimenti Seby!
gino lombardi 28. Juli 2013, 13:42
Brutta cosa la fame. Avere fame significa non avere niente, neppure il poter ammirare un tramonto: l’anima esiste nel corpo e non può gioire del mondo se il corpo ha fame.Vorrei continuare a far filosofia intorno alla fame, ma non è il caso, me ne vergogno: troppo facile e troppo comodo parlare di fame dopo aver pranzato, anche perché non ci sono sempre meriti per chi ha da mangiare e non ci sono sempre colpe per chi non ha da mangiare: molte volte è la vita che decide per noi.
Seby, se dico che sei un grande, può sembrare che lo dico per piaggeria, ma il senso ultimo e profondo della foto l’ho capito e te lo dico con tutta la sincerità di cui sono capace: tu sei un grande.
G
alexhallo 28. Juli 2013, 12:54
forte !tanti saluti dal nord
Pennyblu 26. Juli 2013, 23:12
Molto bella.trovo molta dignità' in questo scatto,nonostante la tematica.Bravo.Complimenti Seby!!!Fritz Eichmann 26. Juli 2013, 16:09
a great work in b/wfritz
Hans-Günther Schöner 26. Juli 2013, 14:56
+++++!
Ein sehr ausdrucksvolles Foto das begeistert !!!
Gruß
Hans-Günther
Rocco Carnevale 26. Juli 2013, 14:36
Gran bella foto, quel mignolo che lascia capire tante cose. Non ho ben capito la cornice... ma è un dettaglio.