moltissimi anni fa, (avevo 18 anni) dipinsi, con tecniche tradizionali, ad olio, la stessa stanza, la stessa poltrona...ma, particolare inquietante, dall'ombra dell'incavo della poltrona stessa spuntavano due gambe nude....fate voi...
Come un mondo che gira. Una partita a scacchi. Manca il giocatore, e il mondo continua a roteare, in questa stanza, in una posizione di stallo...Ma la potrona rossa segna un confine tra noi e le cose.
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Claudio Solera 29. Juli 2008, 18:54
Grande lavoro. Sinceri complimenti.Ciao,Claudio.Lillo Minniti 24. Juli 2008, 8:53
moltissimi anni fa, (avevo 18 anni) dipinsi, con tecniche tradizionali, ad olio, la stessa stanza, la stessa poltrona...ma, particolare inquietante, dall'ombra dell'incavo della poltrona stessa spuntavano due gambe nude....fate voi...Cristina Brunello 14. Juli 2008, 20:26
dimenticato...guardando questa foto ti ricorderò ;-)Bellissima!
Cri
Lionella la Greca 14. Juli 2008, 19:19
Come un mondo che gira. Una partita a scacchi. Manca il giocatore, e il mondo continua a roteare, in questa stanza, in una posizione di stallo...Ma la potrona rossa segna un confine tra noi e le cose.Bravissimo.
Ciao, giulia
Hernan 12. Juli 2008, 16:11
Guauuu...excelente foto...Laura Destro 3. Juli 2008, 22:48
... dimmi dove sei...che vengo a prelevarti...
e mi insegni come si creano queste
prospettive .... :)
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