Autoritratto "concettuale"

Autoritratto "concettuale"

http://www.youtube.com/watch?v=MTyDVG_vbN4&list=PL675D92D26AC087BD

Va da sé che tutte le foto in qualche modo "esprimano concetti".
Però sentiamo parlare di "foto concettuale"!
Definirei una foto “concettuale” quando il fruitore sia costretto a scervellarsi per capire il perché l'autore abbia messo in atto modi espressivi di cui non si capisce il perché, in ordine all'idea espressa o forse sarebbe meglio dire “inespressa” nell'immagine; o anche … che ha ben espresso nel titolo o in didascalia ma non, appunto, nell'immagine! Che senso ha infatti un “ritratto” se poi non si vedono decentemente i lineamenti del volto?
Di solito, per far questo si sfoca magari tutto o si martirizzano i pixel con pattern più o meno artificiali, persino “standard”, prefabbricati in serie, o usando strumenti obsoleti che per il loro deficitario funzionamento vengono accreditati, a torto o a ragione, di una certa creativa artisticità.
Qualche volta anche a ragione, secondo me!
Ebbene io allora, come strumento obsoleto, o mal funzionante che sia, ho adoperato uno specchio antico.
Infatti, il tempo l'ha reso prezioso ma lo ha anche talmente martoriato da non rendere bene i lineamenti del mio volto.
Spero che mi perdonerete, anche perché di certo non vi siete persi "niente"! :-)))