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Marco Lascialfari


kostenloses Benutzerkonto, Prato

F A N D A N G O

Devo fare una precisazione riguardo questo scatto, purtroppo presenta un difetto enorme anche se nel formato ridotto è meno visibile, ma la foto non è perfettamente a fuoco e questo è un problema serio.
Purtroppo quando la natura ti concede uno scatto in modo del tutto naturale, fatto in mezzo ad una ciottolaia alle sponde di un torrente, ti capita una sola possibilità e questa deve essere colta al volo.
Inutile attaccarsi al freddo o altri agenti atmosferici, lo scatto doveva essere fatto bene e io non l'ho fatto, mi scuso per questo ma lo posto ugualmente perchè questa composizione naturale mi fa letteralmente impazzire.


Buona visione

http://www.marcolascialfari.it/

Kommentare 17

  • Cobrak 11. Februar 2012, 13:09

    Magnifica!:-)
  • Federico Orsi 8. Februar 2012, 21:59

    Stupenda e raffinata composizione... Complimenti!!! Ciao Federico
  • Fiorenzo Fallanti 8. Februar 2012, 13:46

    ...BRUTTO mostro, ma questa dove l'hai scattata...S T U P E N D A...
  • piero villanello 7. Februar 2012, 23:48

    Stavolta ti perdono !!!!!!
    Ciao grande Marcuzzo
  • Mariana Magnani 7. Februar 2012, 23:16

    Un’esperienza irrinunciabile:
    la conoscenza estesa e ravvicinata.

    La vera poesia.

    Pur nella varietà dei toni, delle forme e degli esperimenti,
    la tua poesia sembra governata da una potente forza centripeta, e proprio per questo comunica un’idea di saggezza.


    i crismi di una ricerca dell’umano, quasi un’epica dell’ascolto degli altri. Il mondo da restituire con una tonalità, cercando una musica del cuore


    E’un flaneur del pensiero: dello scavare in sé come nelle cose.
    Nelle diverse "storie" e situazioni che descrivi
    segui il filo della realtà con una libertà che assomiglia a quella
    degli aquiloni nelle mani di un bambino.

    Molte cose diventano il pretesto per far fare alla mente che percepisce e racconta
    un lungo piano sequenza che tra presente e memoria, tra flash aneddotici e riflessioni sulla vita, mostra sia il romanzo sia il romanziere-regista che lavora. La memoria diventa liquida: si sfalda nel tentativo di riafferrare un quid perduto nel tempo, ricollocando nel tempo e nella storia qualcosa che al tempo sembra non appartenere e neppure alle categorie della storia.
    Immerso nel tuo tempo (se non fosse un’etichetta direi che sei uno dei pochi autori “impegnati” veramente),
    scavi nel sottopancia del quotidiano teorico; riaffondi nel sapore di un'epoca con il dettaglio splendente:
    un frammento che si trasforma in allegoria, ma in modo a volte spiazzante altre volte sospeso.
    Un dettaglio si dilata fino a diventare preludio di un universo: non piccole cose; non il minimalismo (anche questa è una parola trasformata in etichetta).

    Il repertorio è ricco. Spesso serve solo un dettaglio e la storia deborda, con un lascito steso a perdere il filo apparente, ma a rivelarne un segreto:

    è il pensiero che si applica alla realtà, la consuma, la corrode da vicino, la incalza con i suoi paradossi.

    Il filo continuo dei pensieri è come il tratto di quei disegnatori abili a creare una figura senza mai staccare la matita dal foglio.
    Alla fine una figura emerge come vista “dall’alto”.
    Detto questo, lo sguardo però resta vivo sulla densa varietà del mondo
    Frammenti scintillano intorno, creando un’onda che modifica il nostro sguardo sulle cose e assegna loro un’aura diversa.
    Ed è questo che chiediamo ad un artista.


    G r a z i e


    Mariana
  • DANIELA Pasquetti 7. Februar 2012, 22:00

    Ovvia abbiamo sdoganato il non a fuoco
    bene...
    D'altronde di fronte alla perfezione della Natura
    l'imperfezione umana è quasi una condizione
    inevitabile!
    :D
  • Stefano Rami 7. Februar 2012, 21:09

    Non sarà a fuoco.... ma scalda tantissimo la vista.
    Stupenda!!!!!!!!!!!!!!
    Ciao.
  • Bruno Vallarin 7. Februar 2012, 19:08

    Sono sempre dell'idea che la natura, con la sua casualità, è la miglior artista.
    Bruno.
  • Daniele Selce 7. Februar 2012, 18:33

    un colpo d'occhio di chi osserva,bella composizione,e come dice Renzo io il difetto non lo noto,sarà anche per questo che non faccio foto come le tue!!!!ciao
  • Ottoinve 7. Februar 2012, 16:29

    Ma dai! Ho gufato e tu hai sbagliato?
    Ma non ci posso credere. hahaha.

    Ma dai, se i difetti fossero solo questi Fc non avrebbe quasi foto. :-)
  • Sergio Storai 7. Februar 2012, 15:18

    Ma te la sei tirata una martellata sul dito indice dopo?
    >)
  • Antonio Morri 7. Februar 2012, 15:13

    Sei talmente pignolo che se tu fossi un vigile ti faresti un verbale ogni volta che passi piano sopra una zona di divieto di sosta! :-))
    A me sembra bellissimo così!!!
    Antonio
  • MAURIZIO GAETANO 7. Februar 2012, 14:54

    Fantastica , sempre meglio .Ciao.
  • Renzo Baggiani 7. Februar 2012, 14:24

    Composizione di forme e colori gradevolissima. Non noto il difetto di cui parli e quindi nonc'è neanche il relativo conseguente disturbo.
    Se non pensassi questo te lo direi, perché non sono assolutamente d'accordo che certi difetti non contino perché conterebbe solo cogliere l'attimo... Ci mancherebbe anche questa!. Che cosa è l'arte fotografica se non la bellezza tecnico/compositiva di un linguaggio?! Ciao Marco ... Bravo!
  • F. Francesco Vazzano 7. Februar 2012, 12:57

    Sembrano tre barche in un porto completamentte ghiacciato......

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Exif

Kamera NIKON D3
Objektiv ---
Blende 22
Belichtungszeit 0.5
Brennweite 200.0 mm
ISO 200