• Laura Daddabbo 28. Februar 2019, 16:59

    Alberto, scusa se mi permetto, lungi da me l'idea di suscitare polemica, ma non mi sembra appropriato parlare di brutte fotografie. Come si sa, la bellezza o la bruttezza sono nell'occhio di chi guarda e questi giudizi sono profondamente radicati nel sentire personale. Le parole di Eras sottolineano giustamente come queste di Vincenzo siano visioni quasi poetiche, nel senso di essere slegate dal reale per approdare ad una sfera emozionale, quasi inconscia e perchè no, totalmente surreale; non sono quindi ascrivibili in nessuna categoria data, nè paesaggio, nè street, nè ritratto, sono per me impressioni, piccole emozioni lasciate andare. A me arrivano, così come mi arrivano, a volte, i tuoi paesaggi talmente reali che sembra di esserci stati anche se non si sono mai visti. Sono cose diverse, ognuna con una sua bellezza. Sarebbe bello mettersi in ascolto e provare a ricevere ogni tanto, anche quello che non ci appartiene o non ci somiglia.